LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE COME DISCIPLINA OLISTICA
Nella definizione della Riflessologia Plantare è insita la caratteristica di prevenire situazioni di ordine patologico e risolvere situazioni di ordine funzionale.
Si considera un’arte perchè,oltre alla tecnica e all’esperienza,coinvolge anche la capacità di intuizione e di empatia dell’operatore e la sua sensibilità,per la ottimale relazione con il ricevente.
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La Riflessologia Plantare si occupa,come altre discipline olistiche,dell’uomo visto come un microcosmo.
Il concetto olistico si esprime prendendo in considerazione l’organismo umano nella sua interezza,intendendo che rivesta maggiore importanza che la somma delle sue parti.
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Con la Riflessologia Plantare si utilizza questo concetto che porta a valutare il nostro corpo nella sua complessità,tenendo presenti le componenti emotive,psichiche e fisiche,in continua interazione con lo spirito da un lato e l’ambiente esterno con i suoi evidenti influssi,dall’altro.
L’operatore inoltre osserva l’aspetto fisiognomico del piede,individuando i segnali registrati nel passato e quelli in insorgenza nel presente,per facilitare un indirizzo nel massaggio.
Il senso del tatto è indispensabile per l’uomo e diviene ancora più importante durante un massaggio.
La comunicazione tattile resta una funzione imprescindibile,benchè l’uomo abbia sviluppato altre forme,come il linguaggio scritto e parlato.
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I recettori nervosi presenti sulla pelle,inviano al cervello una quantità immensa di informazioni esterne come freddo,calore,solletico,dolore e consentono la trasmissione di diversi modelli di comunicazione bio-chimica,attraverso il sistema nervoso .
Mediante il tatto esprimiamo un contatto fisico in molte situazioni sociali,come la stretta di mano,l’abbraccio,la carezza,il bacio,ecc.
Per cui il contatto delle mani dell’operatore con i piedi del ricevente,oltre ad una connessione energetica ed elettromagnetica,riveste una funzione di scambio e trasmissione.
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I piedi sono fisiologicamente molto ricchi di terminazioni nervose,che sono in stretta comunicazione mediante il cervello,con i vari organi ed i settori del corpo.
Le diverse disfunzioni di questi settori,si manifestano nei piedi nei vari punti riflessi,segnalando lo stato di salute.
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La manipolazione corretta di queste zone del piede,ottiene l’obiettivo di stimolare e successivamente ripristinare l’omeostasi a livello dell’organo relativo.
Si ha così la possibilità di eliminare diversi disturbi come insonnia,ansia,depressione,stress e stipsi,per i quali altrimenti verrebbero unicamente prescritti dalla medicina convenzionale dei farmaci.
Questa tecnica non presenta controindicazioni apprezzabili ed attraverso l’indagine visiva antecedente al trattamento,vengono accertati i disturbi pregressi e contemporaneamente lo stato di salute attuale della persona,trasformandosi quindi anche in un valido strumento di prevenzione.
Nella Riflessologia Plantare la periferia rappresenta il centro,per cui trattando i piedi possiamo raggiungere l’organo interessato,con una valenza olistica ed assolutamente non invasiva,con sorprendenti risultati positivi.
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