Livio Bucci
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Perché ricevere trattamenti Shiatsu?
Perché iniziare un ciclo di trattamenti Shiatsu ora?
Perché lo Shiatsu è una tecnica che favorisce la Sostenibilità Emozionale.
“La sostenibilità emozionale, è la capacità di riconoscere e modulare le proprie emozioni in relazione a sé stessi e agli altri, nella profondità dei vissuti soggettivi. E’ strumento di progresso umano e va come tale difeso, promosso e sostenuto nella vita collettiva.
E’ fondamento della dignità, aspetto essenziale della libertà e componente costitutiva del diritto alla salute.
Presuppone una competenza che non è innata, bensì acquisibile mediante tecniche d’introspezione.
Ogni individuo ha il diritto di apprendere queste tecniche, al fine di raggiungere uno stato di equilibrio interiore e relazionale.
L’apprendimento di queste tecniche rappresenta un interesse della collettività, che deve essere promosso nei contesti educativi, nei luoghi di lavoro e nei luoghi di cura”.
Sintesi dalla Dichiarazione sul Diritto alla Sostenibilità Emozionale.
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Monica Bianchi https://www.facebook.com/monica.bianchi.5283
La Circolazione Energetica
Conoscere il concetto di CIRCOLAZIONE ENERGETICA è fondamentale per diversi motivi.
Il percorso dell’energia è circolare, quindi lo squilibrio di uno specifico meridiano energetico influenza l’intero sistema, creando scompensi in altri meridiani.
Quando un meridiano ha un problema di eccesso o di deficit, questo può essere causato da uno squilibrio del meridiano stesso o da altre componenti, come ad esempio uno stato di squilibrio del meridiano che lo precede o lo segue nella circolazione energetica.
Il principio fondamentale della circolazione energetica parte dall’idea che i meridiani della stessa natura si incontrino tra loro (yin con yin e yang con yang), ma che per dare corpo al circolo completo gli stessi si debbano unire tra loro, anche se di natura opposta.
Yin e Yang sono opposti e complementari al tempo stesso e la loro unione, attraverso la dinamizzazione del qi (energia vitale), produce la vita. Quindi anche i meridiani opposti entrano in collegamento tra loro, creando il canale privilegiato attraverso il quale l’energia circola nel corpo.
Tratto da “Tecniche complementari sportive. Shiatsu
e Medicina Cinese in ambito sportivo.” di S.Bergamaschi, M.Del Prete, G.Ginelli, E.Tirelli, S.Tirelli. – © 2007 Hoepli Editore.
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Livio Bucci
Il diaframma è il principale muscolo della respirazione ed anche la “spugna” delle emozioni perché reagisce ad ogni nostra emozione.
Se viviamo emozioni (positive o negative) in modo libero e ci permettiamo di esprimerle, il nostro diaframma resterà libero, se invece ci vietiamo di esprimere liberamente le emozioni queste vengono assorbite dal diaframma che si irrigidisce.
Il diaframma rigido è il segno di emozioni non espresse, soffocate, di qualcosa che non ci stiamo permettendo o di qualcosa che pensiamo di non potere o di non riuscire a fare.
Durante situazioni di stress, disagio psicologico ed emotivo,un respiro cronicamente superficiale (quindi non diaframmatico),si trasforma in uno stimolo ansiogeno che mantiene alto il livello di stress e di carico allostatico.(Marc A 2017) . Oltre che da segnali nervosi e da richieste metaboliche, l’azione dei muscoli respiratori è regolata anche da stati emotivi, come tristezza, paura, ansia e rabbia. Ciò che anatomicamente e fisiologicamente permette il collegamento tra emozioni e respirazione sono soprattutto le connessioni con il muscolo respiratorio per antonomasia: il diaframma. Quando il diaframma viene trattato da un operatore Shiatsu, non si agisce solo a livello muscolare, ma su tutto il sistema corpo-mente.
Alberto Sgallari
La Medicina in Cina
Sai come funziona la medicina in Cina?
Quattro volte l’anno tutta la famiglia va dal medico e lui li cura, vale a dire cerca nelle persone in buona salute, i punti deboli che potrebbero diventare poi delle malattie: gli fa un po’ di agopuntura, un po’ di moxa, gli dà delle erbe,
corregge la dieta, riequilibra l’organismo, poi lo pagano e se ne vanno.
Per loro questa è la medicina, impedire che uno si ammali.
Invece se uno si ammala, è il medico che va da lui per curarlo e per quella visita non viene pagato, perché non è medicina per loro.
Per i medici cinesi, curare la malattia quando c’è già, è come mettersi a fabbricare armi subito dopo aver dichiarato guerra, oppure scavare un pozzo quando si ha sete: bisognava pensarci prima!
Perciò al medico cinese conviene che la gente stia bene, perché sono quelli che stanno bene che pagano. Gli ammalati gli portano via tempo senza farlo guadagnare e se ha troppi ammalati il medico va in rovina. Poi la gente dice: “ha troppi ammalati, non è bravo, non ci andiamo”. In Occidente é il contrario: più ammalati un medico ha e più viene rispettato e più guadagna.
Dal film La Crisi : regia di Coline Serreau. Titolo originale: La Crise – Francia, 1992
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