Dott.ssa Agnese Magonio
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L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE SECONDO LA MEDICINA CINESE
Nell’Antica Cina il concetto di prevenzione è ben espresso dalla tradizionale definizione YANG SHENG, “arte di nutrire la vita”. Yang Sheng comprende tutte le azioni atte a custodire, salvaguardare e rafforzare la salute. LONGEVITA’ nel pensiero cinese non è solo vivere a lungo, ma soprattutto VIVERE BENE, custodendo il patrimonio energetico che si riceve alla nascita (JING, energia vitale), seguendo le leggi dell’universo e mantenendo uno stato di equilibrio. Per la cultura cinese, ogni persona ha come prima RESPONSABILITA’ la sua salute, intesa in modo esaustivo e globale, non solo come assenza di sintomi o di malattia, ma come SVILUPPO di TUTTE le sue POTENZIALITA’. Oltre a mangiare bene, fare attività fisica, rispettare i ritmi di attività e riposo.. Yang Sheng fa riferimento alla ricerca spirituale della propria NATURA AUTENTICA, che risponde alla domanda “Chi sono?, “Cosa ci faccio qui?”. Quanto più nelle scelte e azioni ci avviciniamo alla nostra vera natura, quanto più si è in grado di preservare la propria energia vitale. Infatti seguendo i ritmi della vita, come il flusso e il riflusso del mare, come l’espirazione e l’inspirazione del soffio vitale, diventiamo semplicemente capaci di FAR FLUIRE LA VITA nella sua accezione più pura. Così dunque il saper fare è il mantenimento della vita. Non dimenticare di osservare le stagioni e di adattarsi al caldo e al freddo; di armonizzare allegria, collera e tristezza e di essere tranquilli nel riposo come nell’azione. “In questo modo, avendo tenuto lontano la venuta dei perversi (eventi interni ed esterni avversi n.d.r), vi sarà Lunga la Vita.”- Lingshu cap.8 -. VI INVITO DUNQUE A RIFLETTERE: Per prendersi cura di sè non occorre attendere che gli esami del sangue abbiano valori sballati, o che appaia una patologia clinicamente rilevabile… Possiamo prenderci cura di noi stessi OGNI GIORNO, chiedendoci “Come mi sento?”, “Sono soddisfatto della mia vita?”, “Mi piaccio così come sono?”etc.. Sviluppare equilibrio e amore verso se stessi, verso l’ambiente e gli altri, assumersi la responsabilità delle proprie scelte, significa accorgersi che è possibile cambiare SE SOLO LO VOGLIAMO. Possiamo SCEGLIERE DI SENTIRCI BENE, senza accontentarci del commento di un medico o altro professionista che osservando le analisi ci dice “Lei è sano come un pesce!”. Eppure… eppure… dentro di noi qualcosa non si sente a posto. E meno male! La vita è molto di più. Siamo circondati di FALSI BISOGNI, ma se invece iniziassimo a comprendere che siamo capaci di fare a meno di tante cose, forse riusciremo a scoprire cosa significhi davvero STARE BENE ed ESSERE FELICI. Come nutrizionista, mi rendo conto che per molte persone mangiare sano è considerato poco interessante, noioso e non gratificante. Niente di più sbagliato! In che modo mangiare cibi spazzatura e fare poco attenzione alla qualità di ciò che mangiamo ci rende persone felici? Io credo che sia più che altro segno di un malessere profondo, la convinzione di avere BISOGNO di rivolgersi regolarmente a certi cibi. E se invece ci impegnassimo a recuperare la percezione sensoriale dei cibi veri?? E magari a prepararli con amore, utilizzando i colori, i sapori, recuperando il piacere di sperimentare, di assaggiare, di godere di ciò che mangiamo, facendo acquisti consapevoli, così da RICONOSCERE IL VALORE di quell’ortaggio raccolto nei campi, di quelle uova da galline “felici” razzolanti, di quel pesce pescato nei nostri mari, di quell’animale allevato al pascolo sotto il sole, di quella frutta cresciuta sugli alberi con buccia edibile, di quei legumi non trattati con pesticidi, di quelle spezie e erbe aromatiche annaffiate nel nostro giardino… In mododa essere GRATI, evitando gli sprechi, mangiando meno e più di qualità. Molte persone nemmeno li sentono più i veri sapori, tanto sono abituate a mangiare male. Poi come dico sempre… LE ABITUDINI FANNO MALE, LE ECCEZIONI NO! Equilibrio è anche questo. Nutrire il JING, l’energia vitale e preservare la salute, significa recuperare un ASCOLTO DI SE’, della propria capacità di AUTOREGOLAZIONE, di riconoscimento dei propri REALI BISOGNI, nel rispetto di noi stessi e della vita. Significa PREVENIRE non per paura ma per godere a pieno della vita. Grazie di aver letto fin qui .
Scuola YangSheng – Medicina Cinese Tuina Roma
Altrimeridiani-Medicina Tradizionale Cinese
LA CELLULITE : FARE QUALCOSA SI PUO?
La cellulite è una condizione, prevalentemente ma non esclusivamente femminile, che interessa il tessuto adiposo in vari distretti corporei.
Essa è causata dalla degenerazione della microcircolazione nel tessuto adiposo, i cui adipociti tendono ad aumentare di volume mentre negli spazi intercellulari tende a raccogliersi liquido ( ritenzione idrica).
Con il tempo gli adipociti si danneggiano provocandola fuoriuscita del grasso in essi contenuto e successivi processi infiammatori, distrofici ed involutivi del tessuto circostante.
In Medicina Tradizionale Cinese vengono identificati due diversi tipi di cellulite:
CELLULITE COMPATTA, che si manifesta con masse piccole, dure ed infossate.
CELLULITE MOLLE, con masse grandi, piatte e morbide che si spostano se la persona passa dalla posizione eretta a quella distesa.
In Medicina Cinese, la cellulite è considerata un accumulo di liquidi-Yin, più o meno marcatamente associata ad una stasi della circolazione del sangue e del Qi ,l’energia che secondo i cinesi circola in tutto il corpo attraverso canali, denominati meridiani e che nel suo movimento veicola anche il sangue.
Può derivare dunque da : -una predisposizione biotipologica, ovvero persona di costituzione decisamente YIN ;
-da alimentazione inadeguata, che genera un accumulo di umidità interna derivata da cibi che promuovono l’umidificazione (cellulite molle), o dalla combinazione di accumulo di umidità interna ed eccesso di cibi astringenti ed acidi (cellulite dura e compatta);
-da condizioni in cui una stasi di Qi del Fegato, influenza negativamente il movimento Terra (Milza e Stomaco), inibendo le funzioni della Milza di metabolizzazione dell’umidità, con una preponderanza di stasi emotiva ed eccesso di rimuginazione, con una “cattiva digestione dei pensieri”.
Accanto al massaggio Tuina e la stimolazione di specifici punti , è necessario dunque conoscere e comprendere qual’è lo stile alimentare più utile, per coadiuvare la risoluzione del problema.
Dott.ssa Claudia Delle Donne – MTC Practitioner
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