Carmen Patricia Parigiani
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NOTA: Sotto la pubblicazione, nella finestra di dialogo, lascio maggiori informazioni sull’argomento. Grazie.
PSOAS: IL MUSCOLO DELL’ANIMA
L’importanza dello psoas per la nostra salute, vitalità e benessere emotivo.
Lo psoas è il muscolo più profondo e stabilizzante del corpo umano, influenza il nostro equilibrio strutturale, la gamma di movimento, la mobilità articolare e il funzionamento degli organi addominali.
È l’unico muscolo che collega la colonna vertebrale alle gambe, quello responsabile di mantenerci in piedi e quello che ci permette di alzare le gambe per camminare.
Uno psoas sano stabilizza la colonna vertebrale e fornisce supporto al tronco, formando anche un buon sostegno per gli organi addominali.
Alcuni studi recenti prendono in considerazione anche lo psoas, un organo di percezione composto da tessuto bio-intelligente che incarna letteralmente il nostro desiderio più profondo di sopravvivere e prosperare. Cioè è il messaggero primario del sistema nervoso centrale, per questo è considerato anche portavoce delle emozioni. Questo perché lo psoas è collegato al diaframma attraverso il tessuto connettivo o fascia, motivo per cui è influenzato sia dalla respirazione che dalla paura riflessa.
Uno stile di vita frenetico e lo stress generano adrenalina che tende cronicamente lo psoas, preparandolo a correre, ad agire o a contrarsi per proteggersi.
Se manteniamo costantemente lo psoas in tensione a causa dello stress, col tempo inizierà ad accorciarsi e ad irrigidirsi. Ciò renderà difficile la nostra postura e le funzioni degli organi situati nell’addome, causando mal di schiena, sciatica, problemi al disco, degenerazione dell’anca, mestruazioni dolorose o problemi digestivi.
D’altro canto, uno psoas contratto invia segnali di tensione al sistema nervoso, interferisce con il movimento dei liquidi e influenza la respirazione diaframmatica. Infatti, lo psoas è così intimamente coinvolto nelle reazioni fisiche ed emotive di base che, quando è cronicamente stressato, invia al corpo continui segnali di pericolo, che possono portare all’esaurimento delle ghiandole surrenali e del sistema immunitario.
Questa situazione è aggravata dal modo in cui ci sediamo o dalle posture delle nostre abitudini quotidiane, che riducono i nostri movimenti naturali e costringono ulteriormente i muscoli.
Uno psoas rilasciato permette alla parte anteriore delle cosce di essere molto più lunga e permette alle gambe e al bacino di muoversi in modo più fluido e indipendente. Migliora la posizione della colonna vertebrale e dell’intero busto, con conseguente impatto sul miglioramento delle funzioni degli organi addominali, della respirazione e del cuore.
Quando coltiviamo la salute del nostro psoas, le nostre energie vitali vengono ravvivate e ci connettiamo di nuovo con il nostro potenziale creativo.
In alcune filosofie orientali lo psoas è conosciuto come il “muscolo dell’anima”, uno dei principali centri energetici del corpo.
Più lo psoas è flessibile e forte, più la nostra energia vitale può fluire attraverso le ossa, i muscoli e le articolazioni.
Lo psoas sarebbe come un organo di canalizzazione dell’energia, un nucleo che ci collega alla terra, permettendoci di creare un sostegno fermo ed equilibrato dal centro del nostro bacino.
In questo modo la colonna vertebrale si allunga e attraverso di essa può fluire tutta la nostra vitalità.
Su di esso poggia il rene, motivo per cui è importante per la “fuga”, legata alla paura, all’apprendimento.
Mantenerlo rilassato, come il muscolo iliaco, che lo continua, permetterà a tutte le tossine di liberarsi più facilmente, poiché anche i nostri visceri fanno affidamento sulla loro eliminazione.
Si può parlare in modo infinito su questo muscolo.
FONTE: Carmen Patricia Parigiani
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