LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE NEI CASI DI ANSIA E DEPRESSIONE
La Riflessologia Plantare riveste un ruolo importante,per le persone che soffrono di sindromi causate dall’ansia e dalla depressione.
Non è assolutamente un semplice massaggio al piede ed è una tecnica che ben si presta ad essere associata alle cure mediche sanitarie specialistiche,come le terapie psicologiche e psicanalitiche.
Spesso sono necessari anche consigli sinergici ed integrati da parte del medico curante e dell’operatore di Riflessologia,alla persona affetta da tali disturbi.
Questi sono indirizzati a promuovere un cambiamento dello stile di vita,errate abitudini ed alla acquisizione di una profonda consapevolezza propiocettiva della propria parte interiore,al fine di interrompere“cortocircuiti”psicosomatici,per ottenere un migliore riequilibrio energetico ed un maggior benessere.
Sebbene l’ansia e la depressione siano diverse tra loro,non raramente si presentano in concomitanza nella stessa persona.
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Consultando la Medicina Tradizionale Cinese,può risultare utile valutare lo squilibrio energetico prendendo in considerazione gli organi del nostro corpo,le relative emozioni ed infine le reazioni psico-fisiche indotte.
Ad esempio,se riscontriamo nel ricevente l’emozione della rabbia,che è collegata all’organo del fegato,avremo un eccesso di ira,rigidità muscolare e problemi cronici alle articolazioni;oppure paura ed ansia diffusa,vengono associate all’organo del rene ed avremo indecisione,astenia,nonchè facilità alla formazione di calcoli renali e relative coliche ecc .
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Il corpo umano perciò non va trattato a zone separate le une dalle altre,ma come una entità indivisibile,una unione armoniosa tra apparati,organi,tessuti,relazionati a sensazioni,sentimenti ed emozioni.
Tutto questo coinvolgimento,dovrebbe teoricamente essere in equilibrio,ma nella realtà a causa di squilibri endogeni spesso provocati da stimoli esterni,ciò viene alterato provocando la insorgenza di disarmonie,che presto si tradurranno in malattie.
Una chiacchierata prima di valutare il massaggio di Riflessologia Plantare,può aiutare l’operatore ad individuare quali sono le tendenze emotive,che più frequentemente possono evidenziarsi,anche attraverso l’osservazione della fisiognomica facciale,oltre che naturalmente quella del piede.
Inoltre per rilassare una persona decisamente ansiosa,può essere utile invitarla a fare alcuni respiri profondi,di chiudere gli occhi,poi liberare la mente da pensieri tossici ed anzi concentrarsi su sensazioni positive,rilassando poi tutto il corpo partendo proprio dai piedi fino alle punte dei capelli.
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Nel caso di forte ansia è consigliabile stimolare le aree riflesse sul piede di organi come diaframma e stomaco.
Questo perchè l’ansia induce a livello biochimico,la contrazione eccessiva del diaframma e la produzione anomala di succhi gastrici nello stomaco,con successivo gonfiore,iperacidità,ecc.
Riguardo al problema relativo alla depressione,i segnali fisiognomici sul piede sono costituiti da atonicità delle parti molli del piede,colorazione anomala nella zona riflessa di polmone ed una generale tendenza ad una eccessiva flessibilità dei tendini del piede,soprattutto quando la depressione è già conclamata da diverso tempo.
Ovviamente è indispensabile una profonda sensibilità tattile e visiva da parte dell’operatore e sono a tal scopo determinanti i segnali,come colorazioni anomale su alcune aree,callosità,pelle ruvida,solchi,pieghe,ecc,che si possono evidenziare alla prima ispezione e che corrispondono ad altrettante alterazioni,non solo a livello fisico dell’organo riflesso,ma in questo specifico caso anche di tipo psicosomatico.
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Tutte queste considerazioni relative alla Riflessologia Plantare,unite alla preziosa collaborazione di uno specialista psicologo o psicoterapeuta,come osservato in precedenza,rendono possibile la risoluzione dei problemi di ansia e depressione,anche in contesti apparentemente difficili.